Basta una sola parola…luna park…e subito la prima immagine che viene in mente è quella di una ruota panoramica, ricca di luci e colori, che spicca tra la moltitudine di attrazioni presenti. La ruota panoramica, fin dalla sua nascita come “Ferris Wheel” nel 1893 a Chicago, è da sempre stata una delle invenzioni più rivoluzionarie della storia, simbolo del progresso dell’umanità (come dimenticare la famosa Riesenrad nel Prater di Vienna). Dietro il suo principio tecnico di funzionamento si celano in realtà origini antiche che non la rendono per niente un’attrazione effimera, ma ricca di storia. L’idea più antica di ruota panoramica risale alla Bulgaria, da quanto riportato dal viaggiatore inglese Peter Mundy. Il 16 maggio 1620 potè osservare nella città di Philippopolis ( l’attuale Plovidv) alcuni bambini, che sulla circonferenza di una grossa ruota avevano fissato dei seggiolini e si divertivano girando. Qualcosa di simile venne osservato in un altro suo viaggio nel XVII secolo.
La prima ruota panoramica moderna fu costruita nel 1893 da George Washington Gale Ferris a Chicago (come già sopra menzionato) in occasione dell’esposizione mondiale. Gli espositori cercavano qualcosa di originale, audace ed unico. Inizialmente questa proposta venne rifiutata in quanto ritenuta come irrealistica, ma la sua idea si addiceva tuttavia come nessun altra, per sottolineare il successo, il potere degli Stati Uniti e con queste tesi riuscì a convincere la giuria. La ruota aveva un altezza di 89,5 mt ( 264 piedi), un diametro di 76,2 mt ( 250 piedi) e 36 vetture, in ognuna delle quali trovavano posto 6 persone. All’inizio del XX secolo la ruota panoramica aveva perso il fascino della novità. Negli ultimi anni si è assistito a un grande ritorno delle ruote panoramiche, non solo nei parchi ma anche in molti centri di città europee e nel Mondo. Si sta svolgendo una vera e propria corsa a chi ha la ruota panoramica più imponente, la loro domanda sta crescendo sempre più poiché sono attrazioni molto amate sia dal pubblico che dalle amministrazioni, simbolo del progresso della città, alla quale danno visibilità e le permettono di distinguersi dalle altre. Le ruote panoramiche nelle città possono essere fisse o mobili (per evitare problemi di lungo termine), di varia altezza e tipologia, sempre nel rispetto dell’ambiente circostante e diventano il fulcro delle città, quasi il perno del turismo e dell’economia, così come la famosissima “London Eye” è diventata dal 2000 l’icona della City. Con le loro luci e colori e soprattutto l’aspirazione di arrivare sempre più in alto sopra la città per ammirarla nella sua interezza, attirano tantissimi turisti e questo non è un fenomeno da sottovalutare per incentivare lo sviluppo delle nostre località.